Martedì, 3 Luglio, 2018
Il 25 giugno 2018, in occasione dell’iniziativa “Costruire lo Spazio Pubblico. Tra Storia, Cultura e Natura”, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ha ospitato le Lucigrafie “HortusMirabilis”.
Il progetto, curato da Luca e Natan Ruzza, si è sviluppato nell’ambito del nuovo indirizzo del Dipartimento PDTA della Facoltà di Architettura (Sapienza Università di Roma) dedicato all’Exhibit Design, volto a creare nuove professionalità rivolte all’heritage.
La performance ha avuto inizio alle 21.30, quando una mappatura luminosa della Villa ha accolto un caleidoscopio di meravigliose immagini orchestrate dal sound design di Bernardo Vercelli.
La facciata dell’edificio ha subito una materializzazione e una “ricombinazione di elementi” estetici, che hanno fuso per una notte la natura all’artificio, per dare vita ad una gigantesca wunderkammer.
Hortus Mirabilis è la congiunzione tra passato e futuro, che si materializza nell’incontro tra le textures del Masterplan “From Spaces to Places. Il Tevere e la Valle delle Accademie”, elaborato dal Dipartimento, e i segni della grande civiltà Etrusca, custoditi dalle mura del Museo Nazionale.
Non un videomapping, ma una costruzione articolata e di senso, alla ricerca delle radici, modello esemplare della natura per efficienza e stabilità, di un territorio culturale da ri-esplorare.
Un’occasione che ci permette di percepire altri possibili risultati della nostra stessa evoluzione. Percezioni composite di risultati che hanno imboccato strade diverse miliardi di anni fa.
Un nuovo spunto di riflessione, dove l’identità di una estetica “ricombinatoria” diviene un soggetto da indagare e comprendere, e da cui trarre nuovi importanti insegnamenti.
La produzione è frutto di una stretta collaborazione tra openlabcompany.com e quietensemble.com, che da anni lavorano nel panorama internazionale sperimentando i nuovi confini offerti dalle ultime tecnologie misurate con elementi naturali o di tradizione della danza o del teatro.
Amilcare Milani con la mixintime.it ha reso possibile l’allestimento tecnologicamente avanzato per l’occasione.