- Presentazione
La "Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali (secondo profilo "Architettura di parchi, giardini e dei sistemi naturalistico ambientali)" è la Scuola di progettazione paesistica fondata, nel 1996, da Maria Vittoria Calzolari, docente di Urbanistica, di Assetto del paesaggio e di Progettazione del territorio della Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma. In origine denominata "Scuola di Specializzazione in Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio", a seguito dell'emanazione del Nuovo Ordinamento delle Scuole di Specializzazione del Decreto MIUR n. 147/2006, è stata riorganizzata nell'attuale Ordinamento didattico.
- Direzione
Dal settembre 2023, è stata disposta la nomina della Prof.ssa Carmela MARIANO a Direttrice della Scuola di Specializzazione in “Beni Naturali e Territoriali” della Facoltà di Architettura di questo Ateneo per il triennio accademico 2022/2025.
- Finalità
"La Scuola è finalizzata alla formazione di specialisti con uno specifico profilo professionale nella valutazione, tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio naturale e territoriale".
In questo senso l'obiettivo della Scuola è quello di formare specialisti con uno specifico alto profilo professionale nel settore dei metodi e delle tecniche (in ambiente GIS/SIT) per la riqualificazione e progettazione di parchi, giardini e spazi pubblici e per operazioni complesse di assetto del territorio, sotto il profilo naturalistico-ambientale.
Sono altresì compresi gli aspetti relativi al recupero, alla gestione, manutenzione, ristrutturazione e valorizzazione del patrimonio e dei beni esistenti, dei parchi e giardini, nonché quelli relativi alla valutazione economica dei progetti, con riferimento al sistema degli spazi verdi della città consolidata, alle nuove espansioni, alle infrastrutture ed all’ambiente costruito.
- Figura professionale
Una figura professionale in grado di fornire, secondo un approccio sperimentale connotato da alti livelli di integrazione, interdisciplinarietà, interscalarità e interattività, risposte alla nuova complessità della questione urbanistico-territoriale, tecnologico-ambientale ed ecologico-paesistica, inserendola così a pieno titolo nel contesto europeo e delle nuove linee di azione e di ricerca sui temi della rigenerazione urbana, ambientale e paesaggistica e della riqualificazione del patrimonio culturale, della transizione ecologica e digitale, dell’adattamento al cambiamento climatico per il conseguimento di una sostenibilità storico-ambientale, di un controllo del consumo delle risorse, di una valorizzazione dell’assetto del paesaggio in ambito urbano ed extraurbano.
Gli specializzati saranno in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità:
- nei servizi amministrativi e tecnici dei Ministeri competenti, delle Regioni e delle Province;
- nelle strutture pubbliche coinvolte nei processi di trasformazione, progettazione, valorizzazione e gestione del patrimonio ambientale, inteso nelle sue componenti naturalistiche ed antropiche;
- in strutture private che abbiano finalità organizzative, culturali, editoriali in relazione ai beni naturalistico-ambientali;
- in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore dei processi di trasformazione e tutela del patrimonio naturalistico-ambientale;
- nella gestione e manutenzione di parchi, giardini, siti naturalistici e ambientali di rilevante importanza;
- nella progettazione, riqualificazione, tutela, valorizzazione e trasformazione orientata del patrimonio naturalistico-ambientale, soprattutto vegetazionale, in ambito urbano ed extraurbano generalmente inteso, in Italia e all’estero, anche da svolgersi presso organismi internazionali.
- Borse di studio
Per la Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali è prevista l'attribuzione di n.1 borsa di studio ai sensi della L.398/89 riservata agli immatricolati nell'anno accademico in corso.
L’attività didattica della Scuola è articolata in due annualità, ciascuna suddivisa in due semestri. Al primo anno sono presenti seminari e laboratori, mentre al secondo anno, a questi si aggiungono l’attività di tirocinio curriculare di 200 ore e il progetto conclusivo relativo alla tesi di specializzazione.
- Strutture a supporto della formazione
A supporto della formazione degli specializzandi sono disponibili le seguenti strutture:
- la Biblioteca Ludovico Quaroni, presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
- l'Archivio Luigi Piccinato, presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
- la Cartoteca, presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
- l’Herbarium Flaminio
- Iscrizione
Alla scuola si accede previo concorso di ammissione, per esame e per titoli, col titolo di laurea di secondo livello (300 CFU)
La scadenza per iscriversi al concorso di ammissione è il 8 Novembre 2024.
Il bando per accedere è disponibile al link Anno Accademico 2024-2025 (uniroma1.it)
Per informazioni scrivere all'indirizzo
- Titoli di ammissione
Per accedere è richiesto uno tra i seguenti Titoli di ammissione:
- in Architettura del paesaggio (classe 3/S) (classe LM‐3);
- in Architettura e ingegneria edile (classe 4/S) Architettura e ingegneria edile ‐ architettura(classe LM‐4);
- in Biologia (classe 6/S) (classe LM‐6) ;
- in Conservazione dei beni architettonici e ambientali (classe10/S) (classeLM10);
- in Ingegneria per l’ambiente ed il territorio (classe 38/S) (classe LM35)
- in Ingegneria della sicurezza (LM26);
- in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (classe 54/S) (classeLM‐48);
- in Scienze della natura (classe 68/S) (classe LM60);
- in Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali (classe 74/S) Scienze e tecnologie forestali ed ambientali (classe LM‐73);
- in Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (classe 82/S) (classe LM75);
- in Scienze geologiche (classe 86/S) Scienze e tecnologie geologiche (classe LM‐74) (classe LMG‐01)
È anche possibile accedere tramite uno tra i seguenti Titoli di ammissione:
- Laurea V.O. in Architettura, Scienze Biologiche, Conservazione dei beni culturali, Ingegneria per l’ambiente ed il territorio, Pianificazione territoriale ed urbanistica, Scienze naturali, Scienze forestali, Scienze forestali ed ambientali, Scienze ambientali, Scienze geologiche e equipollenti ai sensi del D.I. 5.5.2004 e D.I. 9.7.2009.
- Titolo di studio conseguito presso Università straniere dichiarato equiparabile dalla Commissione Giudicatrice, per durata e contenuto, al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso alla scuola di specializzazione ai soli fini dell’ammissione alla prova ed eventuale iscrizione.
- Riferimenti
Segreteria amministrativa studenti delle scuole di specializzazione
Rip. 4ª Sett. VII, scala A, 2° piano, Palazzina dei Servizi generali, Città universitaria, piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma
Segreteria didattica
Presso il Dipartimento PDTA (Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura), via Flaminia 70, 00196 Roma, 2° piano.