Il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura è stato costituito con la fusione di tre grandi aree di interesse: quella del design e dell'innovazioni di processo e di prodotto che riguardano gli artefatti industriali, quella costituita dall’insieme delle ricerche nel campo dell’innovazione tecnologica e dei processi di attuazione dell’architettura, e quella rappresentata da tutte quelle acquisizioni, connesse agli studi sui processi di trasformazione del territorio tipici delle società industriali mature, derivanti da una particolare attenzione alle problematiche del riequilibrio ambientale.
Questa fusione, avvenuta nel quadro della ristrutturazione della Sapienza secondo i principi del nuovo Statuto, ha dato luogo ad una unità scientifica e didattica particolarmente vivace. Il nuovo Dipartimento raccoglie 82 unità ed in particolare 64 tra docenti e ricercatori incardinati in settori scientifico-disciplinari tra loro fortemente interrelati e 18 unità di personale tecnico – amministrativo e bibliotecario attivi nella Segreteria Amministrativa, nella Biblioteca e nei Laboratori.
Il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura è dotato di autonomia amministrativa ed organizzativa, promuove e coordina l'attività di ricerca nei settori riconducibili alle seguenti prevalenti aree scientifico disciplinari:
- l’Area del Design, come polo di aggregazione culturale, scientifico e sperimentale capace di orientare l’offerta formativa e la ricerca degli ambiti progettuali degli artefatti materiali e immateriali; attraverso l'innovazione delle metodologie e delle pratiche di progetto; attraverso lo studio dell'evoluzione dei linguaggi, anche in chiave storiografica; attraverso l'indagine dei mutamenti nei contesti tecnologici, scientifici, sociali, economici, ambientali e la loro influenza nella costruzione dell'ambiente artificiale.
- l’Area della Tecnologia dell’Architettura e della Progettazione Ambientale, rivolta alla definizione e sperimentazione di teorie, metodi e strumenti tecnico-operativi per l’innovazione, l’evoluzione e la trasformazione dell’ambiente costruito; promotrice della cultura tecnologica della progettazione, capace di governare l’intero processo edilizio in un’ottica di qualità e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e in grado di fornire risposte alle problematiche epocali della limitatezza delle risorse e dei cambiamenti climatici, sia negli interventi di nuova edificazione che in quelli di riqualificazione, con un approccio multiscalare al patrimonio edilizio esistente.
- l’Area dell’Urbanistica e del Governo del Territorio, capace di individuare e di sperimentare le componenti teorico-definitorie e metodologico-operative che sovrintendono ai processi di programmazione, pianificazione e progettazione della città e del territorio finalizzati al perseguimento di obiettivi di interesse pubblico e generale, nonché al mantenimento e al raggiungimento di elevati livelli di qualità dei contesti naturali e degli ambiti urbanizzati e da urbanizzare, anche attraverso la verifica delle dinamiche di trasformazione, socioeconomiche e delle modalità di interazione e partecipazione di soggetti pubblici e privati.
- l’Area della pianificazione, progettazione e gestione dei processi di tutela, valorizzazione e trasformazione del Paesaggio, nelle sue componenti ambientali e antropiche e nelle loro interrelazioni, salvaguardando le biodiversità alle diverse scale.
- L’Area della Fisica Tecnica Ambientale, concernente temi specifici quali gli aspetti energetici nella programmazione territoriale, del sistema edificio-impianto, la qualità ambientale outdoor e indoor, l’acustica e l’illuminotecnica.
Promuove e coordina inoltre l’attività didattica per i corsi di studio di sua competenza esclusiva o pro quota.